Giovanni Prini

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Giovanni Prini (Genova 1877 - Roma 1958 ) è stato uno scultore italiano del XIX secolo. Nato a Genova nel 1877 (secondo il Bénézit nell'anno 1878) ha studiato presso l'accademia Lingustica della città natale e ha compiuto la sua formazione artistica con lo scultore genovese Michele Sansebastiano. Egli fu scultore, decoratore e intagliatore rinomato e fecondo. Il suo stile fu eclettico. Prese parte a varie Esposizioni artistiche: nel 1898 presentò alla Mostra di Torino l'opera "Le spose del Signore"; nel 1905 ebbe un'intera sala alla Mostra romana degli Amatori e Cultori; all'ottava biennale d'arte di Venezia del 1909 fu presente con l'opera in gesso "Gli amanti". Fra le opere eseguite dal Prini si ricordano il fregio scolpito all'interno del pronao della Galleria d'Arte Moderna di Roma l'artista e le battaglie artistiche", che si armonizza molto bene con lo stile architettonico dell'edificio e con gli altri fregi di Ermenegildo Luppi e di Adolfo Laurenti; un Busto femminile, ora alla Galleria romana d'Arte Moderna, e un torso muliebre del 1935 nel giardino interno centrale dell'anzidetta galleria. Alla Galleria d'Arte Moderna di Genova vi è un gruppo di sue belle opere, fra le quali citiamo "Orazia", "Idoletto familiare'", "Testina di bimba" e tre medaglioni di soggetto eroico: "Per la patria", "La morte" e Navigare necesse est'". Ha anche eseguito il monumento a Francesco Vitalini nella città di Camerino ed il monumento ai Caduti in Piazza della Repubblica a Pitigliano, due tondi, raffiguranti "il Diritto" e la Legge", nell'attico del Palazzo di Giustizia di Messina, la bella porta in bronzo del ministero dell'Industria e del Commercio a Roma e il gruppo bronzeo che orna il Fonte Battesimale nella Chiesa di S. Eugenio a Roma. Giovanni Prini è morto a Roma l'anno 1958. Nella primavera del 1992 sono state presentate tre sue opere (“L'idolo di casa'" in gesso dorato, "Le stelle - entrambe della Pinacoteca Comunale di Bagnacavallo e una splendida Testa femminile'" in bronzo, appartenente alla Collezione Sgarbi di Ro Ferrarese) nell'importante Mostra organizzata da Laura Gavioli nel Castello Estense di Mesola, con un bellissimo catalogo a cura di Vittorio Sgarbi, mostra interamente dedicata alla Scultura italiana del primo novecento

FONTE: V.VICARIO

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Il record di vendita dello scultore è di €9662 nel 1999.
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